Ogni Datore di lavoro, per norma, deve gestire diversi adempimenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di preservare l’integrità psicofisica dei propri lavoratori e prevenire il rischio di infortuni durante l'attività lavorativa.

Progetto Europa, attraverso il proprio staff qualificato, fornisce al Datore di lavoro il supporto necessario nell’individuazione e nell'implementazione delle azioni necessarie a eliminare o ridurre i rischi per i lavoratori; inoltre effettua le valutazioni utili a verificare l’osservanza delle disposizioni normative ed è in grado di supportare il datore di lavoro nella predisposizione della valutazione dei rischi e nell'individuazione dei bisogni formativi dei lavoratori e proporre uno specifico piano di formazione.

Al fine di adottare le misure di prevenzione e protezione nell’ambito del contesto aziendale, è necessario definire ruoli e compiti, assicurandosi che il personale individuato sia specificatamente formato per il loro svolgimento.

Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) deve essere redatto dal datore di lavoro dell'azienda al fine di valutare i rischi specifici a cui i lavoratori possono essere esposti.

Le attività necessarie alla redazione del DVR sono:

- Acquisizione delle informazioni tramite sopralluogo presso la sede dell'azienda

- Valutazione dei rischi e redazione della documentazione

- Consegna e illustrazione del DVR

- Indicazione degli eventuali adempimenti da seguire fornendo supporto e assistenza per la risoluzione delle criticità e delle periodicità normative

Il Datore di lavoro può avvalersi dell'opportunità di essere coadiuvato da un professionista, esterno all'organizzazione e in possesso di specifiche capacità e requisiti professionali, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. La designazione di tale figura rientra nei compiti "indelegabili" del datore di lavoro ai sensi di legge. Tale incarico può essere assolto direttamente dal datore di lavoro previo svolgimento di specifico corso di formazione la cui durata varia in relazione al rischio in cui è ricompresa l’attività.

In relazione alla tipologia di attività svolta all'interno dell'azienda, il Datore di lavoro deve nominare un Medico competente in materia di Medicina del Lavoro che provveda ad effettuare la sorveglianza sanitaria che si definisce come l’insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa” (art. 2 c. 1 lett. m) D.Lgs. 81/2008).

La sorveglianza sanitaria prevede le seguenti attività:

- Redazione, per ciascun lavoratore, della cartella sanitaria e di rischio

- Svolgimento delle visite sanitarie specialistiche

- Rilascio del giudizio di idoneità alla mansione

- Partecipazione alle riunioni periodiche obbligatorie

- Visite periodiche sui luoghi di lavoro 

Tale piano deve essere redatto in aziende con un numero di lavoratori superiore a 10 o soggette a rilascio del Certificato Prevenzione Incendi (CPI) da parte dei Vigili del Fuoco.

E' previsto lo svolgimento di prove pratiche di evacuazione al fine di verificare il rispetto delle azioni da seguire in caso di emergenza dovuta a incendio, terremoto, alluvione, ecc...

Il Testo Unico della Sicurezza prevede che le aziende affidatarie ed esecutrici, che svolgono attività in uno stesso cantiere, redigano il POS secondo i contenuti indicati dalla normativa.